8 insoliti racconti natalizi

Buona vigilia di Natale e buone feste! Oggi ho deciso di proporvi otto insoliti racconti natalizi. Se anche voi, come me, non ne potete più di rileggere Canto di Natale, Lo schiaccianoci e il re dei topi, Il dono dei magi e compagnia bella siete nel posto giusto. Spazieremo da storie “politicamente scorrette” a resoconti di feste fuori dal comune per terminare con una “fiaba” capace di scaldare anche i cuori più freddi: l’ideale per prepararci ad affrontare un 25 dicembre diverso dal solito, più cupo, in cui abbiamo tutti bisogno di un pizzico di speranza e d’amore in più.

The Woman in Green – Cristina Fernández Cubas

Iniziamo con un racconto che vi terrà col fiato sospeso. A fine dicembre, quando tutti sono già proiettati verso le feste, una donna in carriera viene tormentata da una strana apparizione: continua a vedere in posti e luoghi diversi una sua collega. La ragazza in questione indossa un elegante abito verde, come se stesse per andare a una festa, ma, osservandola più attentamente, si intuisce che le è successo qualcosa di terribile. La protagonista del racconto si convince che quella visione è una profezia: l’annuncio di una sventura che solo lei ha il potere di evitare.

La donna in verde sfuggirà al suo destino oppure il suo fato è già scritto? Starà a voi scoprirlo, ma state attenti: niente è come sembra in questo racconto dalle tinte hitchochiane.

Perfetto per chi… anche a Natale avverte il richiamo del brivido ed è alla ricerca di un racconto psicologico, ad alta tensione.

2. A Strange Christmas Game – Charlotte Riddell

Il tema del Natale, almeno nella tradizione letteraria inglese, è spesso legato a quello dei fantasmi. In questa storia, scritta durante l’epoca vittoriana, l’autrice riesce a far brillare il talento delle donne: come sottolineato nell’introduzione, nonostante il narratore sia un uomo, il compito di svelare il mistero in questione spetta a una fanciulla.

Ideale per… chi non sa rinunciare al fascino di una ghost story invecchiata come una buona bottiglia di brandy

3. An Old-Fashioned Christmas – Richard Marsh

Alzi la mano chi non vorrebbe trascorrere un “Natale vecchio stile” in una magione inglese. Il protagonista di questo racconto decide di rispondere a un’inserzione in cui viene offerto un “pacchetto completo per le feste”: soggiorno in un’ospitale dimora + pranzo natalizio. Quello che non sa ancora è che lo aspetta una sorpresa: si sa, gli annunci non sono quasi mai del tutto veritieri. Divertitevi a seguire le sue disavventure e a scoprire come a volte sia possibile trovare una famiglia nelle circostanze più inaspettate.

Consigliato a… chi è alla ricerca di un racconto leggero, venato di humour.

4. Heidi is Dead – Sherrie Flick

A Natale, almeno in circostanze normali, può capitare di dover fare i conti con dei parenti serpenti o di veder riaffiorare vecchie tensioni. La protagonista di questo racconto non si è mai perfettamente inserita nella famiglia di suo marito e ora sta per commettere un terribile passo falso…

Perfetto per… chi sa bene quanto possa essere complicato avere a che fare con i propri parenti. Non è vero che in questo periodo dell’anno siamo tutti più buoni…

5. Sissy – Kathy Anderson

Un’altra variazione sul tema delle “famiglie problematiche” che si riuniscono sotto l’albero. Due sorelle, molto diverse tra loro, si rivedono in occasione delle feste. Quest’incontro inaspettato è l’occasione perfetta per tirare un bilancio delle loro vite e per capire se sia possibile ritrovare un po’ di complicità.

Ideale per… chi ha una sorella con cui litiga in continuazione ma che, sotto sotto, adora.

6. Father Christmas Spends the Night – Samanta Schweblin

Il trittico di racconti natalizi “politicamente scorretti” si conclude con una storia dal retrogusto decisamente amaro. Un bambino scrive la sua letterina a Babbo Natale e, sorpresa, Santa Claus si presenta alla sua porta, ma qualcosa non va: perché papà non è contento che mamma sia amica dell’uomo vestito di rosso?

Perfetto per… chi è allergico alla stucchevole melassa che invade il palinsesto televisivo in questo periodo dell’anno. Anche quando le lucine sono accese e la “magia” delle feste è nell’aria, Depressione e Disamore non vanno in vacanza.

7. The Blizzard – Mikhail Bulgakov

Un medico si trova a fronteggiare un inverno duro, spietato: la neve continua a cadere e il numero di pazienti ad aumentare. Il protagonista di questo racconto, un uomo che, nonostante tutte le difficoltà, continua a combattere, a opporsi alla tempesta, mi ha riportato alla mente il personale sanitario impegnato nella sua estenuante lotta contro la bufera-Covid.

Consigliato a… tutti i lettori: trovo che sia il racconto “di Natale” che più si adatta a questo 2020.

8. Two Brothers – Evgeny Schwartz

La nostra breve rassegna di storie da mettere sotto l’albero si chiude con un racconto “capace di scaldare il cuore”. In questa moderna fiaba russa, che ha qualche punto di contatto con La regina delle nevi, Fratello Maggiore va alla ricerca di Fratello Minore. Il fratello più grande si avventurerà in una spettrale foresta di ghiaccio, dove imparerà il vero significato dell’amore fraterno.

Ideale per… chi è alla ricerca di una storia senza tempo, incentrata sul valore dei vincoli d’affetto che ci uniscono gli uni agli altri.

Non mi resta che augurarvi Buon Natale e buone letture!

Nota:

I racconti che vi ho proposto sono disponibili gratuitamente sul sito The Short Story Project (le storie sono in inglese, ma ho fatto una prova con Google traduttore e, miracolo di Natale, la traduzione non è poi così aberrante).

Altri spunti di lettura:

6 letture natalizie non convenzionali

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